Si tratta del 24enne Najim Laachraoui
La procura federale del Belgio ha identificato il secondo sospetto complice di Salah Abdeslam in fuga oltre a Mohamed Abrini e ha diffuso oggi un avviso di ricerca a suo carico. Si tratta di Najim Laachraoui, che si ritiene abbia accompagnato Salah in un viaggio tra Ungheria e Austria e che utilizzava una carta d'identità belga falsa, con il nome di Soufiane Kayal. Il primo avviso di ricerca nell'ambito dell'indagine belga sugli attentati del 13 novembre a Parigi era stato emesso lo scorso 24 novembre e riguardava Mohamed Abrini, nato il 27 dicembre del 1984. Abrini era stato filmato in compagnia di Salah, che è stato arrestato venerdì a Molenbeek, intorno alle 19 dell'11 novembre in una pompa di benzina a Ressons, in Francia, lungo l'autostrada in direzione di Parigi.
Il secondo avviso era stato emesso invece lo scorso 4 dicembre e chiedeva la collaborazione di testimoni per localizzare, fra gli altri, Laachraoui, del quale però si ignorava la vera identità. In questo avviso si diceva che Salah Abdeslam si era trasferito due volte a Budapest in Ungheria a settembre scorso con un veicolo preso in affitto e che il 9 settembre era stato sottoposto a controllo alla frontiera tra Ungheria e Austria a bordo di un veicolo Mercedes in compagnia di due persone. Entrambe queste persone portavano con sé carte d'identità del Belgio false con i nomi di Samir Bouzid e Soufiane Kayal, e quest'ultimo si sa adesso che era Najim Laachraoui, nato il 18 maggio del 1991, che è andato in Siria a febbraio del 2013.
Secondo quanto ha riferito oggi la procura, è con il nome falso di Soufiane Kayal che è stata presa in affitto una casa il 26 novembre scorso ad Auvelais, nel sud del Belgio. Tracce del Dna di Laachraoui sono state trovate nella casa presa in affitto ad Auvelais, e nell'appartamento di via Henri Berge a Schaerbeek, che sarebbero state utilizzate dal gruppo terrorista.
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