Nel video di un minuto, pubblicato su YouTube, Marzouq si rivolge a Paola Regeni
Un messaggio di solidarietà alla madre di Giulio Regeni arriva dall'Egitto, dalla mamma del blogger Khaled Said che fu ucciso dalla polizia durante il regime di Hosni Mubarak. "Sento il suo dolore", dice Laila Marzouq nel filmato ripreso da al-Ahram online, definendo "un martire" il ricercatore torturato e ucciso al Cairo. Il figlio dell'egiziana fu massacrato di botte da due agenti ad Alessandria nel 2010, la foto del suo volto sfigurato circolò sui social media e alimentò la rabbia pubblica che poi sfociò nella rivoluzione del 2011.
Nel video di un minuto, pubblicato su YouTube, Marzouq si rivolge a Paola Regeni: "Porgo le mie condoglianze alla madre del martire Regeni, sono dispiaciuta per lei e sento il suo dolore, io stessa soffro ancora anche ora per mio figlio Khaled". Aggiunge: "La ringrazio per essere al nostro fianco e per interessarsi ai casi di tortura in Egitto, continueremo il viaggio di suo figlio".
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