La Commissione europea si è detta 'molto preoccupata' per l'annuncio dell'Austria di voler costruire una barriera al Brennero dal 1 giugno
La Commissione europea si è detta 'molto preoccupata' per l'annuncio dell'Austria di voler costruire una barriera al Brennero dal 1 giugno. "Abbiamo visto solo annunci stampa, ma se questi piani si concretizzeranno dovremo valutarli molto seriamente" per le conseguenze sulla libera circolazione, ha dichiarato la portavoce del Commissario Ue Dimitris Avramopoulos, Natasha Bertaud. Avramopoulos avrà oggi una conversazione con la ministra austriaca degli Interni, Johanna Mikl-Leitner, sulla questione.
Bertaud inoltre aggiunge che "non ci sono prove di una deviazione dei flussi di migranti dalla Grecia all'Italia" usati dall'Austria per giustificare i lavori al Brennero, ma sono stati osservati "15mila arrivi in Italia dalla Libia dall'inizio dell'anno". La commissione ricorda che le "reintroduzioni dei controlli alle frontiere interne devono essere eccezionali e temporanee".
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