Ieri il giornalista è stato condannato a 5 anni e 10 mesi di carcere

 Due persone sono state arrestate in Turchia in relazione all'attentato di ieri contro il giornalista Can Dündar. Questi due arresti si aggiungono a quello dell'assalitore fermato ieri, un 38enne identificato ieri come Murat Sahin. Secondo quanto riferisce il quotidiano Hürriyet, pare che i due presunti complici fossero a conoscenza del piano di Sahin. Lui, però, ha negato davanti alla polizia che qualcuno gli abbia dato ordini, assicurando di avere agito completamente da solo per antipatia e per "dare una lezione" al reporter, che non conosceva personalmente.

 

L'aggressore ha sparato contro Dundar, direttore del giornale Cumhuriyet, mentre si trovava davanti al palazzo di giustizia di Istanbul, dove il giornalista attendeva la sentenza a suo carico; nel verdetto, arrivato poi in serata, a Dundar sono stati imposti cinque anni e 10 mesi di carcere, mentre al suo collega Erdem Gul, capo dell'ufficio di Ankara dello stesso giornale, ne sono stati imposti cinque. L'accusa, di rivelazione di segreti di Stato, è legata alla pubblicazione su Cumhuriyet a maggio 2015 delle immagini di un presunto invio di armi dalla Turchia alla Siria, a gennaio 2014, scortato da agenti dei servizi segreti turchi.
 

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