La preoccupazione del premier francese Valls: "Ci saranno altre morti per colpa di nuovi attentati"

Torna lo spettro di una minaccia terroristica su Belgio e Francia. La polizia belga ha ricevuto un avviso anti-terrorismo su un gruppo di militanti dello Stato islamico che recentemente ha lasciato la Siria alla volta dell'Europa per pianificare attacchi proprio nei due Paesi. Lo ha fatto sapere il centro di crisi belga per il coordinamento delle risposte di sicurezza, spiegando che l'allerta era stata diramata a tutte le forze di polizia del Paese ma che al momento non sono indicati piani per aumentare fino al massimo il livello di sicurezza, che significherebbe 'minaccia imminente di un attacco'.

Secondo il quotidiano belga La Derniere Heure, il gruppo "ha lasciato la Siria una settimana e mezzo fa per raggiungere l'Europa attraverso la Turchia e la Grecia via mare senza passaporti". Non è segnalata la data di partenza.

Le autorità belghe hanno già allertato polizia e l'antiterrorismo francesi. "Sappiamo che la minaccia è molto alta", ha confermato una fonte del ministero dell'Interno spiegando che "stiamo verificando tutti gli elementi". Anche il portavoce del governo francese Stephane Le Foll ha dichiarato: "Sappiamo che ci sono combattenti che stanno tornando (in Europa)".

E anche il premier francese Valls ha lanciato il suo avvertimento: "Altri innocenti perderanno la vita a causa della minaccia terroristica che si è abbattuta sulla Francia".

L'avviso arriva a pochi giorni dall'uccisione di due poliziotti nella loro casa di Magnaville ad opera di Larossi Abballa, 25enne francese originario del Marocco. L'aggressore tre settimane fa aveva giurato fedeltà al leader dello Stato islamico al-Baghdadi.

MILIZIE DIVISE IN DUE UNITA'. Secondo la Derniere Heiure, i militanti sarebbero armati e divisi in due unità, una per colpire in Belgio e una in Francia. I potenziali obiettivi in territorio belga sarebbero centri commerciali, ristoranti fast-food e stazioni di polizia. Il quotidiano non menziona particolari obiettivi in Francia, Paese che sta ospitando gli Europei di calcio con 51 partite 10 stadi in tutto il Paese per cui sono attesi oltre 2,5 milioni di tifosi. Un portavoce del centro di crisi belga, Ocam, fa fatto sapere che, nonostante l'ultimo allarme, non vi sono indicazioni di una minaccia imminente tale da imporre l'innalzamento al livello massimo di allerta. "Siamo ancora a livello tre, il che vuol dire una minaccia che è grave. E siamo a questo livello dal novembre", ha riferito la fonte. "Tuttavia, la sicurezza è già stata rinforzata in tutti questi obiettivi. Per ora, non vi è stato un cambiamento".
 

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