I gruppi non accetteranno "manifestazioni di 'degenerati' sul territorio turco"

Le autorità di Istanbul hanno vietato il gay pride previsto per questo mese, motivando la decisione con timori per la sicurezza nazionale dopo che gruppi ultra-nazionalisti hanno minacciato che non avrebbero permesso manifestazioni di 'degenerati' sul territorio turco.

Un corteo a sostegno della comunità Lgbt era previsto per domenica 19 giugno nel centro di Istanbul, mentre l'annuale gay pride (definito in passato come la più grande manifestazioni di questo tipo nel mondo musulmano) doveva tenersi il 26 giugno.

Il governo di Istanbul ha fatto sapere che entrambi i cortei sono vietati per motivi di ordine pubblico: le forze di sicurezza cittadine sono già in stato di allerta per la minaccia di attacchi terroristici dopo gli attentati degli ultimi mesi. Inoltre, un gruppo giovanile ultranazionalista, l'Alperen Hearths, ha dichiarato di non tollerare marce 'immorali' sul territorio nazionale minacciando scontri e violenze.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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