Nei giorni scorsi la polizia aveva confiscato alcune cinture esplosive

Tre sospetti militanti dello Stato islamico sono stati arrestati a Istanbul nella serata di ieri, dopo una rivelazione secondo cui avrebbero pianificato un attacco contro una marcia transgender. I sospetti, un cittadino di nazionalità turca e due provenienti dal Daghestan, sono in custodia in attesa che vengano formulate le accuse formali dal tribunale di Istanbul. La scorsa settimana, la polizia aveva confiscato alcune cinture esplosive nel corso di perquisizioni in due sobborghi della città. Gli ufficiali avevano fatto sapere di aver agito in seguito a notizia di intelligence secondo cui il gruppo estremista avrebbe pianificato un attacco contro il corteo 'Trans Pride', che era in programma per il 19 giugno. Le autorità hanno vietato la marcia per motivi di sicurezza e la polizia antisommossa ha lanciato gas lacrimogeni e sparato proiettili di gomma per disperdere le circa 50 persone che si erano riunite. Il governatore di Istanbul ha anche vietato un Gay pride in programma per la prossima domenica, ma gli organizzatori hanno fatto sapere che sfileranno ugualmente.

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