Colpo di stato in Turchia, i militari: Preso il potere

Il messaggio via smartphone: Scendete in piazza e resistete. Scontri ad Ankara e a Istanbul, diversi feriti. Uccisi 17 poliziotti

Colpo di stato in Turchia: l'esercito afferma di aver preso il potere per proteggere l'ordine democratico e far rispettare i diritti umani. Lo dichiara una nota dei militari che aggiungono che lo stato di diritto resta una priorità. Dalla presidenza però assicurano: Recep Tayyp Erdogan e il governo turco sono ancora al potere. Il ministero della Difesa turco ha disconosciuto la nota firmata dallo Stato maggiore, diffusa dalla radiotelevisione pubblica turca Trt, in cui militari golpisti hanno annunciato di avere preso il potere in tutta la Turchia. Il ministero dice che si tratta di un comunicato "pirata" e, secondo quanto riferisce Ntv, promette che "la democrazia uscirà vittoriosa".  Il presidente Recep Tayyp Erdogan, in collegamento via smartphone con Cnn Turk ha esortato i cittadini a "riempire le piazze". Poi sarebbe partito per la Germania dove avrebbe intenzione di chiedere asilo.  Ma il vicepremier, Veysi Kaynak smentisce: "Il nostro presidente non si arrende, ora si muove verso l'aeroporto Ataturk", ha detto. Il servizio flightradar24.com non mostra alcun segnale di voli nei dintorni dell'aeroporto Ataturk, che era stato reso inaccessibile dall'arrivo dei militari con i carri armati che lo avevano bloccato, ma che se ne sarebbero poi andati. Funziona invece l'aeroporto minore di Sabiha Gökçen sul lato asiatico della città.

I militari sono entrati nella sede della tv pubblica turca Trt, dove è stata letta una dichiarazione in cui dichiarano che il presidente turco è un "traditore" che ha stabilito "un regime autoritario di paura" e hanno dichiarato il coprifuoco e la legge marziale nel Paese. I militari golpisti si sono autodefiniti Consiglio di pace, dicendo che daranno "a tutti i cittadini tutti i diritti" e "ristabiliranno l'ordine costituzionale". Dopo il messaggio l'emittente è stata oscurata.
 

Scontri sono in corso in numerose città tra cui Ankara, Istanbul e Smirne. Ad Ankara diverse persone sono rimaste ferite. Spari sono stati uditi vicino al palazzo presidenziale e ad aprire il fuoco sarebbe stato un elicottero militare. I carri armati hanno aperto il fuoco intorno al palazzo del Parlamento ad Ankara, dopo che i militari hanno dichiarato di aver preso il potere.  

due ponti che collegano la parte orientale e occidentale di Istanbul sono stati chiusi: ci sono stati scontri e tre persone sono rimaste ferite. L'accesso all'aeroporto Ataturk di Istanbul era stato bloccato da soldati con carri armati e tutti i voli sono stati cancellati: i soldati hanno poi lasciato l'aeroporto. L'emittente turca Ntv ha riferito che un jet da combattimento dell'esercito turco ha abbattuto un elicottero usato dai golpisti

 Il capo di stato maggiore turco, Hulusi Akar, è stato preso in ostaggio assieme ad altre persone alla sede dello stato maggiore ad AnkaraSoldati turchi avrebbero assaltato la sede centrale del dipartimento di polizia di Istanbul, intimando agli agenti di consegnare le armi: diciassette poliziotti sono rimasti uccisi.

Ad Ankara è "in corso un colpo di Stato militare", aveva spiegato il premier turco, Binali Yildirim, parlando all'emittente Ntv, escludendo tuttavia che il tentativo possa aver successo. Il premier ha spiegato che le autorità turche stanno facendo tutto il possibile per risolvere la situazione e chi ne è responsabile pagherà severamente. "Si tratta di un gruppo interno all'esercito, che si è sollevato" e i militari hanno "circondato alcuni importanti edifici", ha spiegato."Non faremo concessioni sulla democrazia", ha sottolineato.
 "Il governo eletto dal popolo resta in carica. Questo governo lascerà solo quando il popolo lo deciderà", ha aggiunto.

Spari di festa sono stati esplosi in diversi quartieri di Damasco, la capitale della Siria, a seguito della diffusione della notizia del colpo di stato.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi segue gli sviluppi della situazione in Turchia, in contatto con la Farnesina e con le capitali europee. E' quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi. Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni invita i connazionali a rimanere in casa. "Seguo l'evolversi della situazione", ha cinguettato la ministra Roberta Pinotti rinnovando l'invito agli italiani in Turchia a rimanere al sicuro.