L'appello del presidente francese 6 giorni dopo la strage sulla Promenade des Anglais
Quindici persone ferite nell'attentato di Nizza restano "tra la vita e la morte". Lo ha dichiarato il presidente francese, François Hollande, parlando dell'attacco del 14 luglio sulla Promenade des Anglais in cui sono state uccise 84 persone. "Dei compatrioti sono stati uccisi, degli innocenti colpiti", ha detto, sottolineando che "le vittime erano di origine, confessione e nazionalità diverse".
Dopo l'attentato "la collera è legittima perché dei compatrioti sono sati uccisi, degli innocenti colpiti", ma "non può degenerare in odio e sospetto, il confronto è necessario per conoscere la verità quando avviene una tragedia, ma non può intaccare l'indispensabile unità o rovinare la necessaria coesione" ha aggiunto il presidente francese.
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