"Dicono che il golpe sia stato una messa in scena, non la penso così"

Gli Stati Uniti devono "risolvere i loro problemi" prima di tentare di modificare il comportamento delle altre nazioni. Così il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump, in un'intervista rilasciata al New York Times, ha spiegato che, se verrà eletto, non farà pressione sulla Turchia o su altri alleati autoritari che realizzano purghe nei confronti dei loro avversari politici o che riducono le libertà civili. "Non credo – ha aggiunto – che abbiamo il diritto di dare lezioni".

Il magnate ha poi elogiato il presidente turco Recep Tayyp Erdogan: "Gli rendo merito di essere stato in grado di cambiare le cose dopo il golpe. Alcuni dicono che il colpo di Stato sia stato una messa in scena, ma io non la penso così".
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata