Dopo il tentato colpo di Stato si indaga su dipendenti del ministero del Lavoro

 Le autorità turche chiuderanno la base aerea vicino ad Ankara, così come tutte le caserme militari utilizzate dai soldati 'traditori' durante il tentativo fallito di colpo di stato del 15 luglio. Lo ha annunciato il premier Binali Yildirim. "Chiuderemo tutte le caserme che hanno inviato carri armati ed elicotteri", ha spiegato il primo ministro in un discorso alla nazione dalla base aerea di Akinci, a nord di Ankara, usata come hub dai golpisti.

Indagini in corso su 1.300 dipendenti del ministero del Lavoro, come ha reso noto il titolare del ministero Suleyman Soylu spiegando che il governo potrebbe rivedere a breve la decisione di vietare ai dipendenti pubblici viaggi all'estero. Il divieto è stato imposto la scorsa settimana per evitare che i sostenitori dell'imam Fethullah Gulen fuggissero.
 

LA VERITA' DI GULEN: ERDOGAN AVVELENATO DAL POTERE.  Proprio l'imam turco Fethullah Gülen, in un'intervista al Corriere della Sera, nega ogni coinvolgimento nel golpe fallito del 15 luglio ed è sicuro che gli Usa gli offriranno protezione. "Il governo degli Stati Uniti non ha confermato di aver ricevuto una richiesta ufficiale di estradizione dal governo turco. È evidente che si tratti di una richiesta politicamente motivata e sono sicuro che i fatti lo dimostreranno. Ho più volte criticato il colpo di stato e rifiuto con forza ogni accusa di un mio coinvolgimento. Le autorità del governo degli Stati Uniti hanno detto chiaramente che seguiranno le procedure legali nel rispetto della legge e del diritto. Non sono preoccupato e coopererò con le autorità americane", dichiara il settantacinquenne in esilio negli Stati Uniti.

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