Una delle manifestazioni più grandi della storia turca

Sono oltre un milione i cittadini turchi che hanno risposto alla chiamata del presidente Recep Tayyip Erdogan e si sono riversati a Yenikapi, zona costiera della parte europea di Istanbul, per il 'Raduno per la democrazia e i martiri'. Una nuova dimostrazione di forza del presidente dopo il golpe fallito del 15 luglio che per la prima volta da decenni ha riunito anche i principali partiti di opposizione, tranne la formazione pro-curda Hdp.
L'evento viene trasmesso in diretta su schermi pubblici in manifestazioni analoghe in tutte le 81 province della Turchia. La manifestazione potrebbe diventare la più grande della storia del Paese.

"GULEN TERRORISTA, LA PAGHERA'". "Gulen verrà in Turchia e pagherà per quello che ha fatto", ha assicurato il premier turco  Binali Yildirim, durante il corteo, facendo riferimento all'imam turco Fethullah Gulen, autoesiliatosi negli Stati Uniti dal 1999, che le autorità di Ankara considerano responsabile del colpo di Stato militare e per cui hanno chiesto l'estradizione agli Usa.

E il presidente turco rincara la dose. "L'organizzazione di Gulen è un'organizzazione terroristica e voi dovete essere orgogliosi di aver combattuto per la libertà e l'indipendenza della Turchia", ha dichiarato Erdogan.

"Venendo qui avete creato un quadro meraviglioso di grande gloria e di grande unità. E questa unità è la fonte della nostra forza che dà fastidio ai nostri nemici.  Restiamo uniti, fratelli, noi siamo un unico popolo, il popolo della Turchia". "Queste immagini di unità danno fastidio a nemico ma noi lanciamo un segnale al nostro nemico e cioè che che verrà sconfitto".

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