L'attentato a Chelsea e il ritrovamento di un ordigno in New Jersey sono, secondo gli inquirenti, episodi legati
Ahmad Khan Rahami, il 28enne afghano ricercato per le bombe di New York e del New Jersey, è stato fermato dalla polizia a Linden, in New Jersey. Lo rendono noto la Cnn e la Nbc.
Secondo quanto spiega il sindaco di Elisabeth, in New Jersey, Chris Bollwage, Rahami avrebbe aperto il fuoco contro la polizia mentre gli agenti si stavano avvicinando alla sua auto, localizzata a Linden, a circa 20 chilometri fuori da New York. L'uomo sarebbe stato ferito. La polizia aveva diffuso una foto del ricercato sottolineando che potesse esser armato e pericoloso. Gli inquirenti ritengono che più persone siano coinvolte nelle trame di esplosioni tra New York e il New Jersey. Il 28enne è indagato anche per le cinque bombe trovate in uno zaino in New Jersey, oltre che per quelle di sabato sera a Manhattan. Le autorità federali infatti ritengono che l'esplosione avvenuta a Chelsea sabato sera, dove sono rimaste ferite 29 persone, il ritorvamento di un altro ordigno nelle vicinanze sia legato ai sei ordigni trovati a Elizabeth, in New Jersey.
OBAMA: LOTTA A ISIS. "Dobbiamo dimostrare a chi vuole farci del male che noi ci batteremo, non cederemo alla paura. Il terrorismo e la violenza cercano di ferire le persone e di instillare la paura per farci cambiare il nostro stile di vita e minare i valori della nostra società. Ma noi non cederemo alla paura". Lo ha dichiarato il presidente Usa, Barack Obama, intervenendo al vertice Onu sui migranti e commentando i fatti di New York e New Jersey. "Continueremo a guidare la coalizione nella lotta all'Isis", ha sottolineato Obama. "Assicuro che giustizia sarà fatta".
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