Sulla situazione della Siria il presidente Usa: Dobbiamo continuare a ricercare una soluzione diplomatica alla crisi

Il presidente degli Stati uniti Barack Obama, è intervenuto all'assemblea generale dell'Onu, e durante il suo intervento ha accusato la Russia di cercare di recuperare la "gloria perduta attraverso l'uso della forza".  Secondo il leader Usa "il mondo oggi si trova davanti a una scelta: o andare avanti o tornare indietro. E noi dobbiamo andare avanti", sottolineando la necessità di rafforzare la fiducia dei popoli nelle istituzioni. "Perchè è molto più difficile governare se la gente perde la fiducia", ha aggiunto.

"In Siria è difficile che ci possa essere una vittoria militare definitiva, dobbiamo proseguire nel tentativo dei trovare una soluzione diplomatica". Molte nazioni, in particolare quelle più abbienti, possono fare di più e dare una mano ai rifugiati ha dichiarato il presidente Usa.

Obama ha detto che la situazione in Medioriente potrebbe migliorare se Israele riconoscesse di non poter occupare in maniera permanente i territori palestinesi e se i palestinesi rinunciassero ad incitare alla violenza. Obama è intervenuto oggi all'assemblea generale dell'Onu.

 

ENORMI PROGRESSI Poi Obama ha parlato anche del fronte interno: "In otto anni abbiamo compiuto enormi progressi e non sarebbe stato possibile se non avessimo lavorato insieme. È stato un lavoro importante che ha fatto la differenza nella vita dei cittadini" ha detto il presidente "Abbiamo coordinato la ripresa che ha favorito la crescita dopo la peggiore crisi dei nostri tempi – ha spiegato Obama – abbiamo potenziato il regime di non proliferazione nucleare, abbiamo risolto la questione iraniana con la diplomazia e abbiano riaperto i rapporti con Cuba e posto fine a lunghi conflitti. Abbiamo dato il benvenuto al nuovo leader della Birmania eletto democraticamente – ha continuato il presidente – e abbiamo promosso l'assistenza reciproca e lo sviluppo. E soprattutto, abbiamo creato un quadro per tutelare il pianeta".

MURI E MIGRANTI. "Oggi, una nazione che si circonda di muri ottiene solo di imprigionare se stessa" ha sottolineato facendo riferimento alla volontà del candidato repubblicano di Donald Trump di costruire un muro con il Messico per impedire l'accesso di migranti.

UE. "Di recente Bruxelles si è isolata nei tira e molla della politica" ha detto Obama facendo l'esempio dell'Unione europea parlando delle imperfezioni della democrazia, forma di governo che, comunque, Obama considera "la strada da seguire", altrimenti "le aspettative delle persone continueranno a rimanere insoddisfatte". Chi vede "il futuro dell'uomo forte, del modello imposto dall'alto in basso", ha spiegato il presidente, ha torto.

 

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