L'attacco del tycoon durante il confronto in tv con Clinton

 Il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, nel dibattito con la sfidante democratica Hillary Clinton ha accusato l'amministrazione Obama di aver abbandonato l'Iraq e per questo di aver favorito l'ascesa dello Stato islamico. Il magnate ha accusato il presidente Barack Obama e la sua amministrazione per criticare Clinton, che ne faceva parte in qualità di segretaria di Stato dal 2009 al 2013. Clinton gli ha ricordato che l'uscita delle truppe fu l'esito di un accordo tra l'allora presidente americano, George W. Bush, e il governo iracheno, e che Obama non ha quindi nulla a che fare con esso. Inoltre, Trump ha aggiunto che Bush non avrebbe mai dovuto decidere di intervenire per rovesciare Saddam Hussein.

Inoltre, Clinton lo ha accusato: "Donald ha appoggiato la guerra in Iraq", ha detto Clinton, mentre Trump la interrompeva ripetutamente dicendo "sbagliato, sbagliato, sbagliato" e affermando che ciò sia stata una invenzione dei media. Il moderatore dell'emittente Nbc, Lester Holt, a quel punto ha ricordato che nel 2002 Trump aveva espresso il proprio appoggio alla guerra in una intervista. Nell'intervista citata da Holt, quando gli fu chiesto se fosse favorevole all'intervento, Trump disse: "Suppongo di sì", affermazione che oggi il repubblicano vuole reinterpretare come "chi lo sa".
 

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