Il presidente degli Stati Uniti: "Da Hillary errore ingenuo, non la sosterrei se non avessi assoluta fiducia"

 Hillary Clinton, a proposito dell'emailgate, ha fatto un "errore ingenuo" che "ha finito per essere ingigantito come se fosse una cosa folle". Così il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel suo primo commento da quando l'Fbi ha riferito di avere trovato nuove e-mail forse legate a Clinton, in un'intervista alla radio NowThisNews, registrata ieri e mandata in onda oggi. "Non la sosterrei se non avessi assoluta fiducia nella sua integrità e nel suo interesse a garantire che i giovani abbiano un futuro migliore", ha detto Obama, precisando che non intende immischiarsi comunque nella faccenda. Le indagini non dovrebbero permettere che suggerimenti o insinuazioni influenzino l'opinione pubblica, ha detto ancora il presidente Usa.
 

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