Pubblicate oltre 30mila email di Hillary inviate da un server privato quando era segretaria di Stato
Il governo russo non è stato la fonte per la pubblicazione delle email della candidata democratica Hillary Clinton da parte di Wikileaks. Lo ha rivelato il fondatore, Julian Assange, in un'intervista all'emittente russa Rt. "La fazione di Clinton è stata in grado di mettere in piedi un'isteria neomaccartista secondo cui la Russia è responsabile di ogni cosa", ha dichiarato Assange parlando dall'ambasciata ecuadoriana a Londra dove è rifugiato. "Hillary Clinton – ha aggiunto – ha detto più volte, falsamente, che 17 agenzie di intelligence statunitensi avevano accertato che la Russia era la fonte delle nostre pubblicazioni. E questo è falso". E ha precisato: "Possiamo affermare che il governo russo non è la nostra fonte".
Negli ultimi mesi Wikileaks ha pubblicato oltre 30mila email di Hillary Clinton inviate da un server privato quando era segretaria di Stato. Inoltre, l'organizzazione ha divulgato circa 20mila email inviate e ricevute dai membri del Comitato nazionale democratico in cui è evidente l'atteggiamento sprezzante della direzione del partito contro Bernie Sanders e la sua campagna per le primarie democratiche.
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