Cresce il vantaggio sul repubblicano che attacca il Bureau dopo la chiusura dell'Emailgate
A ventiquattro ore dall'Election day, Hillary Clinton è in vantaggio di 3 punti percentuali su Donald Trump nell'ultimo sondaggio di Bloomberg Politics/Selzer & Co. Dalla rilevazione, la candidata democratica è avanti con il 44% delle preferenze contro il 41% del magnate repubblicano. Al 4% il libertario Gary Johnson e al 2% la candidata dei Verdi Jill Stein.
EMAILGATE – A poche ore dalle elezioni il direttore dell'Fbi, James Comey, ha annunciato che il Bureau conferma la decisione assunta il 5 luglio scorso di non incriminerà la candidata democratica per l'uso di un server di posta privato quando era segretaria di Stato. In una lettera inviata al Congresso, Comey precisa che dopo il controllo delle nuove email trovate nel computer di Anthony Weiner, marito del braccio destro di Clinton, Huma Abedin, si conferma di non voler procedere contro la candidata. A luglio l'Fbi aveva concluso che, nonostante una gestione discutibile da parte di Hillary Clinton del suo account privato di posta elettronica, non c'erano gli estremi per perseguirla.
TRUMP ALL'ATTACCO. Il candidato repubblicano ha dichiarato che non è possibile "controllare 650.000 messaggi di posta elettronica in otto giorni" in risposta all'FBI che non ha cambiato la sua decisione di non perseguire nei confronti della sua rivale democratica, Hillary Clinton, dopo aver esaminato le nuove prove. Nel corso di una manifestazione nel Michigan, Trump ha detto che l'inchiesta sulle e-mail di Clinton "non scomparirà" e ha invitato ad andare alle urne martedì per porre fine, ha detto, a "un sistema che protegge Clinton, deruba posti di lavoro e li invia in Messico".
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