Autobomba contro un convoglio della polizia vicino allo stadio del Besiktas. Un kamikaze si è poi fatto esplodere al Macka Park
Nuovo attacco terroristico in Turchia. Un'autobomba è esplosa fuori dallo stadio del Besiktas, nel centro di Istanbul, causando la morte di almeno 13 persone. Secondo quanto confermato dal ministro dell'Interno turco, Süleyman Soylu, un'altra esplosione è avvenuta vicino a piazza Taksim, al Macka Park, questa volta causata da un attentatore suicida.
Al momento nessun gruppo ha rivendicato gli attentati e le autorità stanno seguendo la pista sia dello Stato islamico sia del Pkk.
Il ministro dell'Interno aveva parlato inizialmente di 20 feriti, spiegando che "si è trattato di un'autobomba piazzata accanto a una camionetta della polizia anti-sommossa". Il bilancio delle vittime è poi cresciuto, e secondo fonti della sicurezza sarebbero almeno 13 i morti, che potrebbero essere soprattutto agenti, e almeno 70 i feriti. "A breve faremo una dichiarazione ufficiale sul numero di morti", ha fatto sapere Soylu. L'esplosione è avvenuto intorno alle 20.30, due ore dopo la fine della partita del Besiktas contro il Bursaspor. Lo stesso club del Bursaspor ha confermato non esserci feriti tra i suoi tifosi.
Nel frattempo le autorità hanno disposto il silenzio stampa, come accade di consueto in Turchia dopo un attentato.
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