L'uomo è accusato di aver giurato fedeltà allo Stato islamico su Facebook
Le forze di sicurezza tunisine hanno arrestato nella notte il nipote di Anis Amri, il presunto autore della strage ai mercatini di Natale di Berlino, in cui sono morte 12 persone. Lo rende noto radio Mosaique spiegando che l'uomo è stato fermato con l'accusa di aver giurato fedeltà allo Stato islamico attraverso Facebook. Il suo arresto è inserito in un'operazione di polizia più vasta che ha portato allo smantellamento di una cellula jihadista composta da 3 ragazzi tra i 18 e i 27 anni, attiva tra Fouchana, nel governatorato di Ben Arous, e Oueslatia, in quello di Kairouan.
Secondo quanto riporta la radio, durante l'interrogatorio il nipote di Amri ha ammesso di essere stato in contatto con lo zio attraverso Telegram per fargli eludere controlli di polizia. Sempre su Telegram Amri lo convinse a giurare fedeltà allo Stato Islamico. Amri ha anche inviato soldi al nipote utilizzando una falsa identità per aiutarlo a raggiungerlo in Germania.
Il pubblico ministero tunisino ha autorizzato l'arresto di tutti i membri della cellula con l'accusa di appartenere a una organizzazione in relazione a reati di terrorismo.
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