Quattro persone sono morte in una rivolta in un carcere di Manaus, nello Stato brasiliano dell'Amazonas, riaperto per ospitare parte dei detenuti della prigione dove pochi giorni fa 60 persone sono morte a causa di scontri fra fazioni rivali. Lo hanno fatto sapere fonti ufficiali. Le nuove violenze sono avvenute nella prigione pubblica Desembargador Raimundo Vidal Pessoa, nel pieno centro di Manaus, secondo fonti della Segreteria pubblica dello Stato. Il penitenziario era stato chiuso a ottobre, su raccomandazione del Consiglio nazionale della giustizia, a causa del sovraffollamento e della precarietà della struttura.
Il complesso era stato usato dal governo per cent'anni. È stato riaperto in via emergenziale questa settimana, per ospitare parte dei detenuti della prigione Anisio Jobim dove il 1 e 2 gennaio scontri fra fazioni rivali hanno dato il via a violenze che hanno causato la morte di 60 persone (quattro uccise all'esterno). Circa 300 detenuti vi erano stati trasferiti, con l'obiettivo di dividere i membri delle due fazioni, Familia do Norte e Primer comando de la capital.