L'annuncio di Spicer sui rapporti con l'isola: focus sulle politiche dei diritti umani
L'amministrazione degli Stati Uniti guidata dal presidente Donald Trump impone nuove sanzioni all'Iran, che colpiranno precisamente 13 individui e 12 enti, a seguito dell'ultimo test di un missile balistico compiuto da Teheran. Lo annuncia il dipartimento del Tesoro Usa. Alcuni dei soggetti colpiti dalle sanzioni sonobasati in Emirati Arabi Uniti, Libano e Cina. Si tratta della prima mossa Usa contro l'Iran da quando Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca lo scorso 20 gennaio. Le sanzioni sono simili alle azioni già intraprese in passato dall'amministrazione Obama contro il programma iraniano di missili balistici. "L'azione di oggi rientra negli sforzi in corso del Tesoro per contrastare l'attività maligna dell'Iran all'estero che è fuori dall'ambito del Jcpoa", afferma il Tesoro, in riferimento all'accordo sul nucleare raggiunto nel 2015 fra l'Iran e le potenze del 5+1 (cioè i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'Onu, più la Germania).
MENO REGOLE A WALL STREET. Il presidente degli Stati Uniti ha inoltre firmato due ordini esecutivi per avviare il processo di revisione di parte della riforma finanziaria di Wall Street voluta da Barack Obama dopo la crisi del 2008, che Trump ritiene "disastrosa". La cosiddetta legge Dodd-Frank, approvata nel 2010, aveva l'obiettivo di aumentare la regolamentazione e la supervisione dei grandi enti finanziari ed evitare una nuova crisi come quella del 2008, la peggiore vissuta dagli Usa da 80 anni.
CUBA. E' di oggi anche l'annuncio del portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer riguardo le mosse che ll'amministrazione Trump sta attuando per una"totale revisione di tutte le politiche su Cuba" con un focus sulle politiche relative ai diritti umani.
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