Il primo ministro italiano: "In Ue diversi livelli di integrazione"

Una Brexit amichevole e non distruttiva, questo l'auspicio del primo ministro Italiano Gentiloni oggi a Londra in visita a Theresa May: "Abbiamo discusso del percorso necessario dopo la decisione degli elettori del Regno Unito di abbandonare l'Ue. Sappiamo che non sarà un negoziato semplice. Sappiamo che dovremo affrontarlo in modo amichevole e costruttivo. Non abbiamo nessun interesse a un negoziato distruttivo tra Ue e Regno unito. Lo faremo coltivando l'unità dei 27 Paesi" ha detto Gentiloni nel corso di una conferenza stampa con la premier May a Londra.

Da parte sua la premier britannica  ha voluto ringraziare il primo ministro  "per i colloqui costruttivi". Parlando in conferenza stampa congiunta con Gentiloni a Londra, May ha detto che "abbiamo gettato le basi per continuare i forti rapporti tra i nostri Paesi" che proseguiranno "insieme per l'agenda del G7, in Consiglio di sicurezza dell'Onu e per un nuovo partenariato con l'Ue". "Gran Bretagna e Italia continueranno a lavorare insieme e spero che con la presidenza italiana del G7 avremo un nuovo approccio sui flussi migratori", ha aggiunto May.  Quello dell'immigrazione "non è un problema italiano ma di tutti e dobbiamo lavorare insieme per trovare soluzioni migliori in modo che i rifugiati non debbano rischiare la vita" ha concluso May.

UE.  L'Europa ha "necessità di livelli diversi di integrazione, come crediamo e da tempo andiamo sostenendo". Lo faremo coltivando l'unità dei 27 Paesi" ha precisato parlando delle celebrazioni previste a marzo per l'anniversario dei trattati di Roma.  "Noi dobbiamo guardare alla realtà e alla Costituzione. La realtà ci dice che il Governo è in carica, ha la piena fiducia dei due rami del Parlamento ed è quindi un interlocutore serio e stabile sia coi cittadini che con l'Ue. Per quanto riguardo la Costituzione, il Governo è nella pienezza dei poteri avendo la fiducia del Parlamento" ha annunciato Gentiloni.

LIBIA. "Lavoreremo insieme per stabilizzare la Libia, ho molto apprezzato il sostegno di Londra e dell'Ue all'intesa raggiunta. Si tratta di una intesa iniziale, sulla quale bisogna costruire e non alimentare illusioni. Ma l'appoggio di Londra e dell'Ue è molto importante" ha sottolineato Gentiloni.

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