Scontro tra l'attore e il presidente Usa

 Arnold Schwarzenegger ha annunciato che non presenterà la prossima stagione del programma televisivo 'The Celebrity Apprentice', e ha motivato la decisione con le ripetute intromissioni e critiche del presidente Donald Trump. Che oggi gli ha risposto su Twitter, nell'ultima delle tante frecciate indirizzate all'ex governatore repubblicano della California, 'colpevole' di essersi schierato contro di lui alle presidenziali. "Arnold Schwarzenegger non sta lasciando volontariamente the 'Apprentice', ma è stato cacciato per i suoi cattivi (patetici) indici d'ascolto, non per me. Triste fine di un grande show", ha scritto il tycoon, a cui l'attore di 'Terminator' è succeduto quest'anno nella conduzione. Il programma, assieme a 'The Apprentice', aveva fortemente contribuito a rendere molto noto Trump, prima che iniziasse la carriera politica. Il repubblicano lo ha infatti condotto per 14 stagioni, poi nel 2015 lo ha lasciato per concentrarsi sulla sua campagna presidenziale, restandone tuttavia produttore esecutivo.

In un'intervista alla rivista Empire, Schwarzenegger ha spiegato che tenere Trump in qualche modo legato alla trasmissione ha pregiudicato gravemente il programma. "Con Trump ancora coinvolto nello show, la gente (…) non vuole partecipare, sia come spettatrice, sia come partecipante o in qualsiasi altra maniera che appoggi il programma", ha detto l'attore. "Sono stato felice di lavorare ogni secondo con l'emittente Nbc e con il produttore Mark Burnett. Tutti, dalle celebrieties allo staff al dipartimento marketing, hanno voto 10", ha affermato inoltre Schwarzenegger in un comunicato inviato ai media, tra cui Variety e The Hollywood Reporter.

Ma ha aggiunto: "Lavorerei di nuovo con loro in un programma che non abbia questi precedenti". Allusione per nulla velata alle ripetute interferenze di Trump. In più occasioni quest'ultimo si è infatti scagliato contro di lui in relazione alla sua conduzione. "Sono usciti gli ultimi dati sugli ascolti e Arnold Schwarzenegger è stato travolto (distrutto) dalla macchina dell'audience", aveva scritto l'attuale presidente a gennaio. "Paragoniamolo alla mia prima stagione. Però a chi importa, ha appoggiato John Kasich e Hillary Clinton" nelle presidenziali, aveva aggiunto.

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