"Stop ad affermazioni che rischiano di aggravare la crisi diplomatica" con l'Olanda

"Le affermazioni della Turchia sono vergognose, questo è un tipo di linguaggio che vogliamo dimenticare in Europa". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas, rispondendo a una domanda sul fatto che la Turchia ha definito "fascista" e "nazista" la decisione di cancellare un comizio di politici turchi a Rotterdam.

L'Ue – in una nota firmata dall'Alta rappresentante per la politica estera Ue Federica Mogherini e dal commissario Ue per la Politica di vicinato e i Negoziati di allargamento Johannes Hahn – aveva già chiesto alla Turchia di astenersi da "dichiarazioni eccessive" e da azioni che rischiano di aggravare la situazione di tensione diplomatica con l'Olanda. "Le questioni che preoccupano si possono risolvere solo attraverso i canali di comunicazione aperti e diretti", si legge nella nota.

Hanno aggiunto che, "dopo le tensioni degli ultimi giorni fra Turchia e alcuni Stati membri, è essenziale evitare una maggior escalation e trovare modi di calmare la situazione". Inoltre, hanno precisato, spetta sgli Stati membri prendere decisioni su manifestazioni e comizi nei loro territori, nel rispetto del diritto internazionale e nazionale. Intanto, il portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas ha fatto sapere che il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, nel fine settimana ha tenuto colloqui con i leader europei sull'argomento.

Mogherini e Hahn hanno anche sottolineato che la Turchia "sta attraversando tempi complicati" e che l'Ue appoggia la lotta contro il terrorismo. Hanno però anche ricordato le modifiche costituzionali proposte, che destano "gravi preoccupazioni" per "l'eccessiva concentrazione di poteri in un incarico, con gravi effetti sui controlli ed equilibri necessari e sull'indipendenza della magistratura".

 

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