"Una delle tragedie di quest'epoca di post-verità è che bugie, teorie del complotto e illusioni diffuse dai social media e dai politici populisti possono rivelarsi davvero pericolose". Lo scrive il New York Times in un editoriale intitolato 'Populismo, politica e morbillo' che è anche un atto di accusa alla politica anti-vaccini del Movimento 5 Stelle in Italia. Per il quotidiano Usa un esempio dei danni che le bufale online posso provocare è "la negazione delle responsabilità dell'uomo sul cambiamento climatico", e "un altro è l'opposizione ai vaccini". "Una seria epidemia di morbillo in Italia e in altri Stati europei può essere considerato un effetto del crollo delle vaccinazione causate dalle voci ingannevoli sui danni che queste potrebbero provocare". "Il Movimento 5 Stelle, formazione populista guidata dal comico Beppe Grillo, ha fatto campagna online contro i vaccini, riprendendo teorie su falsi legami tra vaccinazioni e autismo", spiega il Nyt. Il quotidiano ricorda poi i 1.739 casi di morbillo certificati in Italia dal ministero della Sanità dall'inizio del 2016: più del doppio rispetto agli 840 casi nell'intero 2016 e ai 250 casi del 2015. "Il Movimento 5 Stelle può non essere l'unico responsabile dell'epidemia", conclude l'editoriale, "dal momento che lo scetticismo verso i vaccini anticipa l'ascesa del partito. Eppure negli ultimi anni la percentuale di bambini di 2 anni vaccinati è costantemente diminuita, passando dall'88% del 2013 all'86% nel 2014 e all'85,3% nel 2015.