(LaPresse) Rilasciato l'attivista italiano fermato a Mosca. Yuri Guaiana, membro dell'associazione radicale 'Certi Diritti', era stato bloccato dalla polizia insieme ad altri 4 attivisti russi, mentre andava alla procura generale per consegnare le firme raccolte dalla petizione contro il trattamento dei gay in Cecenia. Trattenuti in questura per alcune ore ora sono tutti liberi. "Siamo qui per consegnare più di 2 milioni di firme. Molta della popolazione cecena chiede che si faccia un'inchiesta efficace e che si fermino subito arresti, torture e uccisioni di gay" aveva detto Guaiana prima di essere fermato.