Pechino ha invitato a installare e aggiornare i software di sicurezza
L'allarme per il virus 'WannaCry' riparte dalla Cina. L'agenzia per la cyber-sicurezza di Pechino ha avvertito che sono almeno 18mila gli indirizzi Ip raggiunti con certezza dal virus. Altri 5471 indirizzi, in gran parte localizzati a Pechino, Shanghai e sulla costa, sono stati colpiti con alta probabilità. Da venerdì la diffusione del ransomware è in corso, anche se – assicurano le autorità – sta rallentando. Sono state già colpite le reti intranet di diverse imprese nel settore bancario, dell'istruzione, dell'energia elettrica, ma anche l'assistenza sanitaria e i trasporti hanno subito conseguenze. L'autorità cinese per il cyberspazio ha avvertito gli utenti di installare e aggiornare i software di sicurezza per bloccare il ransomware. La polizia e il governo hanno fatto sapere di aver adottato misure contro l'attacco hacker e anche le compagnie di sicurezza online, tra cui Qihoo 360, Tencent e Kingsoft Security hanno detto di essere al lavoro. Per le autorità si tratta di "una sfida senza precedenti in materia di sicurezza su Internet".
COLPITA TAIWAN. Inoltre circa 770 computer della centrale elettrica statale di Taiwan, Taipower, sono stati attaccati. Lo ha annunciato la compagnia elettrica dell'isola in una conferenza stampa, precisando che non ci sono state interruzioni nella fornitura di energia.
EUROPOL: NO NUOVE INFEZIONI. Le istituzioni e le agenzie europee non sono state colpite dall'attacco hacker che da venerdì, secondo quanto riferito dall'Europol, ha colpito 200mila computer in 150 paesi. "La Commissione Europea ha seguito con attenzione la situazione da venerdì", ha riferito la portavoce della Commissione Margaritis Schinas. Il portavoce di Europol Jan Op Gen Oorth ha invece fatto sapere che non si sono registrate nuove infezioni da parte del virus 'WannaCry', grazie agli aggiornamenti degli apparati di sicurezza operati su scala globale.
Il governo inglese ha annunciato una riunione di emergenza alle 16 di oggi, per "monitorare il problema". Lo ha detto un portavoce della premier Theresa May, sottolineando che 48 su 248 servizi di assistenza sanitaria – gli organismi che gestiscono gli ospedali – sono stati colpiti dal virus 'WannaCry'.
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