La comunicazione ufficiale da parte della legale dei due giovani. Oltre 30 le vittime accertate, May contestata
E' ufficiale la notizia della morte di Gloria Trevisan e Marco Gottardi, i due giovani italiani che vivevano nel grattacielo Grenfell Tower, andato in fiamme a Londra. Gloria, di Camposampiero in provincia di Padova, e Marco, di San Sistino di Livenza in provincia di Venezia, abitavano ai piani alti del palazzo. La coppia si era trasferita a Londra per motivi lavorativi. La conferma è stata data dalla Farnesina allo studio legale che segue la famiglia, gestito dall'avvocato Maria Cristina Sandrin. La legale ora chiede di tenere "microfoni e telecamere spente" sulla vicenda.
MAY CONTESTATA. La premier britannica Theresa May è stata portata via, scortata da parecchi agenti di polizia, dopo un incontro con persone vicino alla torre della città di Londra andata a fuoco qualche giorno fa. Lo riferisce un fotogafo della Reuters, secondo cui i residenti criticano la risposta del governo di Londra alla tragedia. May si trovava nuovamente nei pressi della Grenfell Tower per annunciare lo stanziamento di 5 milioni di sterline per aiutare le persone colpite dall'incendio.
Già in mattinata è montata la polemica: la premier britannica non ha incontrato i sopravvissuti all'incendio che ha provocato 30 morti accertati e decine di dispersi. May ha promesso un'inchiesta sulle cause del rogo, ma a differenza del sindaco di Londra, Sadiq Khan, e del leader laburista Jeremy Corbyn ha preferito evitare il faccia a faccia con i residenti limitandosi a un colloquio con i soccorritori. La leader dei Tories, già in difficoltà nei colloqui per la formazione di un nuovo governo dopo il voto dell'8 giugno, si trova ora contro l'opinione pubblica: per questa sera è prevista una manifestazione a Westminster per chiedere 'giustizia per Grenfell'.
IL SINDACO. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha scritto una lettera aperta alla premier britannica May chiedendo di chiarire come aiuterà le persone colpite dall'incendio nel grattacielo Grenfell Tower, definendola una "questione urgente". Khan sottolinea la "rabbia" dei residenti di North Kensington, spiegando che "sentono che il governo e le autorità locali non abbiano fatto a sufficienza per aiutarli dopo questo orribile incidente né per fornire risposte alle loro domande sempre più urgenti".
LA VISITA DELLA REGINA. La regina Elisabetta è andata oggi in visita sulla scena del rogo, dove ha incontrato i soccorritori oltre alle famiglie delle vittime. Al fianco della regina nel corso di tutta la visita è rimasto il nipote William, Duca di Cambridge. Insieme hanno incontrato anche i vigili del fuoco e i volontari del servizio di sicurezza, i residenti e la comunità. Elisabetta ha elogiato "il coraggio" con il quale hanno affrontato il fuoco e "l'incredibile generosità" delle tante persone che stanno aiutando i feriti e le loro famiglie.
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