Erano tutti gravemente disidratati: altre venti persone rischiano la vita
Erano trentotto le persone nascoste nel rimorchio di un camion, tutte arrivavano dall'America Latina e speravano di entrare negli Stati Uniti illegalmente. Otto di loro, però, sono stati trovati morti. Secondo i media americani, due delle vittime sarebbero dei bambini. Gli altri trenta sono tutti feriti, venti dei quali sono gravi e rischiano la vita. La causa è una gravissima disidratazione.
Il bilancio del nuovo dramma dell'immigrazione clandestina negli Stati Uniti rischia quindi di essere solo provvisorio. L'allarme è stato dato da un dipendente del grande magazzino che ha chiamato la polizia affermando di aver sentito qualcuno dall'interno del camion che chiedeva dell'acqua. L'autista è stato arrestato ma la provenienza del camion è ancora sconosciuta
Sia i morti, sia i feriti, erano giovani e adulti di età compresa tra 20 e 30 anni, ha spiegato il capo della polizia locale, William McManus. Il conducente del camion è stato fermato, mentre le autorità ritengono che nel mezzo si trovassero almeno 38 persone e che otto sono state trovate in condizioni non gravi. La polizia è intervenuta dopo aver ricevuto una telefonata di un dipendente del negozio, a cui una persona che stava andando nel mezzo parcheggiato aveva chiesto dell'acqua. Il capo dei pompieri, Charles Hood, ha spiegato anche che l'aria condizionata del veicolo non funzionava e che nel mezzo non c'era acqua. "Erano molto caldi al tatto", ha spiegato a proposito dei sopravvissuti, senza specificare per quanto tempo le persone siano rimaste chiuse nel veicolo parcheggiato.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata