Sono almeno 175 le persone rimaste ferite
Una scossa di terremoto di magnitudo 7.0 ha colpito la zona sud occcidentale della Cina, nella provincia di Sichuan, uccidendo almeno 13 persone, tra cui almeno sei turisti. Oltre 175 i feriti, tra cui un cittadino francese e una donna canadese, come confermato dalle autorità locali.
Il terremoto, avvenuto nella serata di ieri, ha colpito una zona scarsamente abitata ma ambita meta turistica a 200 chilometri a nord-ovest dalla città di Guangyuan ad una profondità di 10 chilometri, come rilevato dal Geological Survey degli Stati Uniti. Scosse sono state avvertite anche nella meta turistica della riserva naturale di Jiuzhaigou.
Tra le 13 vittime vi sarebbero almeno sei turisti, secondo il servizio media della Cina. Il governo provinciale ha fatto sapere che circa 31.500 turisti sono stati evacuati dalla zona. Alcuni si sono già accampati all'aeroporto di Jiuzhaigou, in attesa dei voli: lo scalo è aperto ma molti voli registrano ritardi.
Questa mattina, un'altra scossa ha colpito la regione nord-occidentale di Xinjiang, a più di 2mila chilometri di distanza dalla prima. Secondo il People's Daily 32 persone sono rimaste ferite.
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