Centinaia di indonesiani, soprattutto donne, hanno manifestato davanti all’ambasciata di Giacarta per chiedere al governo birmano di fermare la persecuzione dei rohingya, gruppo etnico di fede musulmana. Le violenze sono cominciate il 25 agosto, quando alcuni combattenti hanno attaccato delle basi di polizia in Birmania. L’esercito ha risposto con spedizioni punitive e uccisioni di massa, definite dai rohingya un’operazione di "pulizia etnica", che secondo le Nazioni Unite hanno portato alla fuga in Bangladesh di 87mila rifugiati.

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