La Cina non vuole più la spazzatura straniera e manda indietro 300 tonnellate di rifiuti agli Stati Uniti. Mercoledì il paese asiatico ha restituito agli Usa container pieni di materiale di scarto salpati dalle coste americane in agosto. La decisione arriva in seguito alla stretta sull'import di spazzatura straniera approvata a fine luglio. Lo scopo del governo cinese è quello di proibire l'entrata di tutti i rifiuti provenienti dall'estero entro la fine del 2017 per proteggere l'ambiente e la salute dei cittadini. Una scelta che, se attuata, avrà ricadute globali, dal momento che la Cina nel 2016 ha importato 7,3 milioni di tonnellate di rifiuti solidi, più della metà del traffico mondiale.
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