Secondo le autorità, alcuni roghi sarebbero di origine dolosa

Almeno 27 persone sono morte negli oltre 100 incendi che hanno colpito il centro e nord del Portogallo, mentre circa 50 sono ferite, di cui 15 in gravi condizioni. In mattinata le autorità avevano parlato di un bilancio delle vittime in evoluzione, visto che sono numeri raccolti dai vari villaggi in cui le fiamme sono ancora attive. Gli incendi, alcuni dei quali secondo le autorità sarebbero di origine dolosa, sono stati alimentati da siccità, alte temperature e forti venti, dovuti anche al passaggio dell'uragano Ofelia. Il Portogallo, in cui più di 7mila vigili del fuoco stanno combattendo con i roghi, ha chiesto l'assistenza dei partner europei e del Marocco.

In fiamme anche Galizia, nel nordovest della Spagna. Al momento sono quattro i morti e circa 20 i feriti. Gli incendi ancora in corso sono 105, migliaia gli ettari carbonizzati. La polizia di Vigo ha identificato diverse persone per il loro possibile coinvolgimento negli incendi, anche se nessuno è stato ancora arrestato. Il ministro dell'ambiente, Isabel García Tejerina, ha chiesto la collaborazione dei cittadini per "individuare le persone responsabili di aver causato così tanti danni".

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