L'episodio avvenuto a Manhattan. Dodici i feriti. Il killer è un 29enne uzbeko di Tampa, ora sotto custodia della Nypd

Un uomo a bordo di un furgone a noleggio bianco ha investito alcuni ciclisti e runner lungo una pista ciclabile, uccidendo almeno 8 persone (sei investite, due hanno avuto un infarto) e ferendone altre 12, a Lower Manhattan, a New York. L'attacco è avvenuto dopo le 15 locali nella zona tra Hudson Street e Chambers Street, a pochi isolati dal World Trade Center, nel quartiere di Tribeca, nel giorno di Hallowenh. Dai tempi delle Torri Gemelle, questo è il primo attentato terroristico di rilievo a New York, cioè con un numero così alto di vittime.

L'attentatore. L'autista, Sayfullo Habibullaevic Saipov, è un uzbeko di 29 anni residente a Tampa in Florida. Sarebbe arrivato negli Stati Uniti nel 2010 e possedeva la "Green Card", il permesso di residenza permanente negli Stati Uniti. Dopo aver travolto la gente che correva o andava in bicicletta è sceso dal furgone e, secondo la polizia di New York, avrebbe estratto una pistola ad aria compressa. Secondo altri si tratterebbe di una pistola sparachiodi e l'uomo avrebbe avuto anche un'altra "arma" adatta, però, solo a sparare vernice. Gli agenti sono intervenuti, c'è stato un inseguimento e gli hanno sparato all'addome. Sayfullo è stato preso in custodia e portato in ospedale, non sarebbe in pericolo di vita e potrà essere interrogato. Aveva lasciato un bigliettino vicino al furgoncino usato per l’'attacco, nel quale ha scritto che agiva per l''Isis.

L'attacco. I motivi del gesto sono ancora sconosciuti e la polizia ha sigillato la zona. I media americani, citando un funzionario, parlano di "atto deliberato". Ma la Cnn afferma che l'uomo avrebbe urlato "Allah Akbar" e che l'Fbi starebbe trattando il caso come terrorismo. Più tardi la stessa polizia di New York ha fatto sapere che si tratta di un'atto terroristico anche se, con tutta probabilità, condotto da un "lupo solitario".

— NYPD NEWS (@NYPDnews) 31 ottobre 2017

Le vittime. Tra le otto vittime accertate, cinque sono argentine. Hernán Diego Mendoza, Diego Enrique Angelini, Alejandro Damián Pagnucco, Ariel Erlij e Hernán Ferruchi facevano parte di un gruppo di amici in vacanza a New York per festeggiare i 30 anni della laurea. Lo conferma il governo argentino. La quinta vittima è un cittadino belga.

Le reazioni. "Si è trattato di un atto di terrorismo particolarmente codardo, che aveva come obiettivo civili innocenti", ha affermato il sindaco di New York, Bill De Blasio, in conferenza stampa. "E' un giorno doloroso, abbiamo assistito a una nuova terribile tragedia. Si è trattato di un atto deliberato che voleva minare il nostro stile, ma i newyorkesi sono resilienti, siamo stati messi alla prova altre volte. Non ci arrendiamo di fronte a queste azioni. Risponderemo come sempre fatto, saremo determinatissimi. Arriveremo al fondo della questione e capiremo cosa è successo".

E il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, informato dell'attacco dal capo dello staff John Kelly, ha dichiarato: "A New York un altro attacco terroristico a opera di una persona molto malata e pericolosa". E su twitter ha scritto: "Ho ordinato al Dipartimento della Sicurezza Nazionale di rafforzare il nostro programma di controlli già forti. Essere politicamente corretti va bene, ma non per questo".

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