Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump lancia un appello alla moderazione e alla calma dopo l'escalation di violenze in Medio Oriente seguite alla sua decisione di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele e dopo la minaccia del capo di Hamas che ha dichiarato: "La santa Intifada non si fermerà". "Il presidente spera che le voci della speranza prevalgano su coloro che diffondono l'odio", ha detto una portavoce della Casa Bianca. Il bilancio è di quattro morti e oltre 750 feriti, secondo i dati della Mezzaluna rossa. Cinque i Paesi, tra cui l'Italia, che al Consiglio di sicurezza dell'Onu hanno detto no alla mossa di Washington.
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