Il presidente Vladimir Putin ha ordinato alle forze russe in Siria di iniziare il ritiro e ha avuto un colloquio a sorpresa con il presidente siriano Bashar al-Assad durante una visita alla base aerea di Hmeymim, nella provincia di Latakia, in Siria.
Putin è atteso anche ad Ankara, su invito dell'omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, per discutere sui conflitti nella regione, specialmente del caso di Gerusalemme. "Si prevede che nei colloqui del nostro presidente con Putin si scambieranno opinioni su affari internazionali e regionali, soprattutto sui fatti di Gerusalemme e quello che accade in Siria, oltre alle relazioni bilaterali tra Turchia e Russia", si legge in una nota delle presidenza turca.
Mosca e Ankara hanno condannato in termini aspri il recente annuncio del presidente americano Donald Trump di spostare l'ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme, riconoscendo così per la prima volta lo status di questa città come capitale di Israele, violando le risoluzioni dell'Onu.
Secondo l'agenda, la riunione tra Putin e Erdogan inizierà alle 16.30. Per le 18 è in programma una cena di lavoro delle delegazioni, dopo la quale è prevista una conferenza stampa.