(LaPresse) - Nei primi tre trimestri del 2017 l'economia della Cina è cresciuta del 6,8%: questi i dati forniti dalla Banca Mondiale, che ha dovuto rivedere al rialzo le sue previsioni sul Pil cinese, stimate al 6,7% lo scorso ottobre. La crescita è stata sostenuta dall'aumento dei redditi delle famiglie e dal miglioramento della domanda esterna (soprattutto di prodotti meccanici, elettronici e high-tech), oltre che da riforme politiche volte a ridurre gli squilibri macroeconomici e a limitare i rischi finanziari. Tra i benefici raggiunti, la creazione "relativamente elevata" di posti di lavoro, con un 11 milioni di lavoratori in più. La Banca Mondiale prevede inoltre che nei prossimi anni la crescita del Pil cinese andrà leggermente decelerando, registrando un + 6,4% nel 2018 e un + 6,3% nel 2019.
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