"Continuerò a guidare Israele con responsabilità e fedeltà, fino a quando voi cittadini sceglierete di avermi come guida". Con queste parole il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in un atteso discorso trasmesso in televisione, ha confermato che non darà le dimissioni. Netanyahu ha ribadito la sua innocenza e si è detto sicuro che "tutte le accuse cadranno nel vuoto, perché so la verità". "Tutto ciò che ho fatto l'ho fatto per il bene di questo paese", ha aggiunto. Netanyahu è sospettato di aver accettato costosi regali (tra cui sigari e champagne) in cambio dell'impegno a fare gli interessi dei benefattori, e di aver provato a raggiungere un accordo che gli avrebbe garantito una copertura mediatica positiva del suo operato da parte del secondo giornale più grande del Paese, 'Yedioth Ahronoth', in cambio dell'impegno a danneggiare il giornale rivale Israel Hayom. Il procuratore generale Avishaï Mandelblit dovrà decidere se incriminare il premier, decisione che potrebbe richiedere settimane o mesi
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