Londra si prepara al peggio nel caso in cui il 29 marzo prossimo il Regno Unito dovesse uscire dall'Ue senza un accordo. Secondo uno "scenario da apocalisse" messo a punto da alti funzionari del governo per il ministro per la Brexit, David Davis, si prevede un collasso del porto di Dover già dal "primo giorno" e, entro due settimane da quella data, una carenza di medicine, carburante e cibo. A dare la notizia è il Sunday Times. Ma il governo britannico liquida le previsoni apocalittiche come "completamente false". "Nulla di tutto ciò accadrà, stiamo pianificando tutti gli scenari e saremo pienamente preparati", fa sapere il portavoce della premier Theresa May.
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