Il ristorante si trova a pochi passi dal Queen Elizabeth Gardens, chiuso dopo che un 44enne era morto avvelenato dallo stesso agente nervino responsabile dell'intossicazione dell'ex spia russa Sergei Skripal e di sua figlia Yulia

Ancora un caso di avvelenamento a Salisbury, la città inglese del caso Skripal, l'ex spia russa avvelenata dall'agente nervino Novichok. Questa volta al centro c'è un ristorante italiano della catena Prezzo, che è stato evacuato e isolato dalla polizia dopo che una coppia si è sentita male.

Le forze dell'ordine, chiamate sul posto dall'ambulanza, hanno descritto l'accaduto come un "incidente medico", ma subito si era iniziato a parlare di Novichok dal momento che il locale si trova a pochi passi dal Queen Elizabeth Gardens, chiuso dopo che un 44enne era morto avvelenato  proprio dall'agente nervino. A qualche ora dall'accaduto però la polizia britannica conferma che non c'è "nulla che suggerisca" che sia stato il Novichok a provocare il malore. "A causa dei recenti eventi nella città e delle preoccupazioni che la coppia fosse stata esposta a una sostanza sconosciuta, da tutti i servizi di emergenza è stato adottato un approccio altamente precauzionale", ha fatto sapere la polizia della contea di Wiltshire, spiegando perché il ristorante era stato isolato.

La polizia riferisce che la coppia – un uomo di circa 40 anni e una donna di circa 30 – sono stati visitati in ospedale, dove restano in osservazione. Non è chiaro se sia stato commesso un crimine, prosegue la polizia, aggiungendo che gli eventi non vengono più trattati come un caso di grande entità ma che le indagini proseguono.

Per l'avvelenamento di Skripal e della figlia lo scorso 4 marzo a Salisbury con il Novichok, sostanza creata nell'Unione sovietica, il Regno Unito accusò la Russia, accusa respinta da Mosca. Skripal e la figlia sono sopravvissuti, ma una coppia britannica, Dawn Sturgess e Charlie Rowley, venne a contatto con l'agente nervino in una città vicino Salisbury qualche mese dopo e Sturgess, 44 anni, morì in ospedale.
 

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