"Elenão", cioè "lui no": nel corso del concerto di San Paolo Roger Waters ha attaccato Jair Bolsonaro, il candidato di estrema destra che ha raccolto il 46% delle preferenze al primo turno delle elezioni brasiliane lo scorso weekend, invitando il pubblico a non votarlo al ballottaggio del prossimo 28 ottobre. Il cofondatore dei Pink Floyd, oggi 75enne, come di consueto non si è tirato indietro sui temi politici più attuali: dopo essersi in passato schierato contro Donald Trump e Israele, Waters ha preso posizione anche sul voto brasiliano definendo "neo fascista" il candidato del Partito Social-Liberale e invitando il pubblico a "resistere", paragonando Bolsonaro al presidente statunitense, Orban, Putin, Farage e Marine Le Pen. Waters, impegnato nel tour 2018 Us + Them, replicherà il concerto anche stasera, mercoledì 10 ottobre, sempre a San Paolo

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