"Non mi presento ma continuerò a parlare e a difendere ciò in cui credo", assicura l'ex segretaria di Stato
Hillary Clinton non si ricandiderà alle presidenziali Usa del 2020. È con un'intervista alla tv locale newyorkese News 12 che la candidata Dem che fu sconfitta da Donald Trump nel 2016 ha posto fine alle speculazioni su una sua possibile nuova corsa per la Casa Bianca nel tentativo di una rivincita sul tycoon. "Non mi presento ma continuerò a parlare e a difendere ciò in cui credo" e "voglio assicurarmi che le persone capiscano che continuerò a esprimermi", ha sottolineato la ex segretaria di Stato Usa, che ha ricoperto questo incarico dal 2009 al 2013, quando alla presidenza c'era Barack Obama.
"Non vado da nessuna parte. Quello che è in gioco nel nostro Paese, quello che succede in questo momento, mi preoccupa profondamente", ha detto Clinton. Prima donna ad avere corso per la nomination per la Casa Bianca nella storia degli Stati Uniti, ha confermato di avere incontrato delle personalità democratiche che intendono lanciarsi nella corsa del 2020. In particolare, la Cnn riporta che fra questi c'è Joe Biden, ex vice presidente di Obama, che non ha ancora dichiarato se si candiderà. "Ho detto a ognuno di loro di non dare niente per scontato, anche se abbiamo una lunga lista di problemi reali e di promesse non mantenute da parte di questa amministrazione (Trump ndr.) che meritano di essere sottolineate", ha spiegato Clinton. Quando poi le è stato chiesto se intenda occupare nuovi incarichi pubblici, è parsa evitare di scartare questa possibilità. "Non penso, ma mi piace vivere a New York e sono così riconoscente di avere avuto la fortuna di essere senatrice per otto anni e di lavorare con persone di tutto lo Stato", ha dichiarato la ex senatrice dello Stato di New York.
Nel 2016 su Clinton pesarono le accuse di contare troppo su donatori facoltosi e di essere 'out of touch' per gli elettori più giovani. In vista del 2020 il campo Dem è già piuttosto affollato da più di 10 candidati. Bernie Sanders, battuto da Clinton per la nomination del 2016, si è ripresentato. Prima di lui avevano già annunciato la candidatura la senatrice del Massachusetts Elizabeth Warren, primo grande nome a scendere in campo, Cory Booker del New Jersey e Kamala Harris della California. In corsa ci sono anche il sindaco della città texana di San Antonio Julian Castro, la senatrice di New York Kirsten Gillibrand, Cory Booker, Amy Klobuchar e il primo candidato apertamente gay per la presidenza, Pete Buttigieg.