Dopo il lungo tira e molla è stato firmato il trattato commerciale. Johnson esulta e ribadisce: "Promesse mantenute"

È arrivato sotto l’albero di Natale l’accordo sulla Brexit tra il Regno Unito e l’Unione Europea. Dopo lunghe trattative e un tira e molla che sembrava infinito, Londra e Bruxelles hanno trovato il punto di incontro che dà finalmente il via libera al compromesso finale su un’intesa di libero scambio in vigore a partire dal 1° gennaio. Una svolta arrivata nelle ultime ore dopo che le due controparti hanno limato tutti gli aspetti pratici e legali e che spazza via i timori, paventati nelle ultime settimane, di un “no deal”. “Tutto ciò che è stato promesso all’opinione pubblica britannica durante il referendum del 2016 e nelle elezioni politiche dello scorso anno è garantito da questo accordo”, spiega una nota di Downing Street ribadendo che è stata recuperata la sovranità del Regno Unito.

La “strada è stata tortuosa ma abbiamo ottenuto un buon accordo, bilanciato ed è stato la cosa giusta da fare per entrambe le parti”, ha invece dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in una conferenza stampa congiunta con il capo negoziatore Ue Michel Barnie. “È tempo di lasciarsi la Brexit alle spalle, il nostro futuro è nell’Europa”, ha poi aggiunto von del Leyen sottolineando che questa intesa”segnerà la storia”. Ci sono regole distinte che “garantiscono che ci sia fair play da entrambi i lati” e per quanto riguarda la pesca “abbiamo fatto enorme passo in avanti e abbiamo fatto un accordo molto buono”, ha spiegato ancora la presidente della Commissione europea.

“Oggi è un giorno di sollievo impregnato di tristezza perché compariamo quello che c’era prima con quello che c’è di fronte a noi”, ha invece sottolineato Barnier che ha poi ricordato come “questo accordo di partenariato per il futuro non ha precedenti per la portata e per quello che è stato preso in considerazione”. Il negoziatore, che si è detto onorato di aver preso parte a questa pagina storica, ha anche ribadito che “l’Ue ha mostrato unità e solidarietà”. 

L’accordo dovrà ora essere sottoposto alle ratifiche parlamentari. Westminster dovrebbe riunirsi il 30 dicembre mentre Strasburgo lo farà retroattivamente con il nuovo anno. “L’annuncio dell’accordo raggiunto a livello di negoziatori è un importante passo avanti”, ha scritto su twitter il presidente del Consiglio Ue Charles Michel, annunciando che “ora sta al Consiglio e al Parlamento Ue analizzare l’accordo prima di dare il via libera”. Il Parlamento europeo esaminerà “l’accordo in dettaglio prima di decidere se dare il consenso nel nuovo anno. Agiremo in modo responsabile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini e prevenire il caos di uno scenario” no-deal ha scritto sempre suTwitter il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

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