Almeno cinque agenti di polizia sono rimasti feriti nelle controversie e almeno quattro persone sono state arrestate

(LaPresse) Ancora scontri in Israele tra manifestanti ultraortodossi e la polizia ad Ashdod e Gerusalemme quando le forze dell’ordine hanno tentato di chiudere alcune scuole religiose che erano state aperte violando il lockdown imposto dal governo per cercare di fermare la diffusione del coronavirus. Nella città costiera di Ashdod, la polizia si è scontrata con dozzine di manifestanti fuori da una scuola ultraortodossa, mentre a Gerusalemme, la polizia ha sparato gas lacrimogeni per disperdere centinaia di manifestanti. Almeno cinque agenti di polizia sono rimasti feriti nelle controversie e almeno quattro persone sono state arrestate, secondo i media ebraici.

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