Il primo ministro presente all'udienza a Gerusalemme
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto le accuse di corruzione nel corso dell’udienza che si è svolta oggi in tribunale a Gerusalemme, sei settimane prima delle elezioni. Il premier ha presentato una risposta scritta alle accuse. Il suo avvocato ha contestato le cause per motivi procedurali, dicendo che il procuratore generale non aveva approvato adeguatamente le indagini. Dopo circa 20 minuti, Netanyahu ha lasciato l’aula senza spiegazioni e il suo corteo è partito. L’udienza è proseguita in sua assenza. Fuori dal tribunale si sono radunati alcuni manifestanti, i cui cori si sono sentiti fino all’interno dell’aula in cui si teneva l’udienza.
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