Israele martedì torna alle urne per la quarta volta in due anni. Il premier uscente Benjamin Netanyahu, forte del successo della campagna vaccinale, è favorito nei sondaggi ma potrebbe non raggiungere la maggioranza dei seggi insieme ai partiti ultraortodossi. Sul primo ministro pesa anche il processo per corruzione. Dietro il likud ci sono i centristi laici guidati da Yair Lapid. Ago della bilancia è il nazionalista Naftali Bennett, ex alleato di Netanyahu mentre crolla nei sondaggi l’ex generale Benny Gantz