Arrestato militare italiano: ha ceduto documenti a ufficiale di Mosca

(LaPresse) Documenti top secret, forse trafugati dal data base dello Stato Maggiore di Difesa, passati di mano in cambio di denaro, una mazzetta da 5000 euro. Questa la spy story che coinvolge due ufficiali, un italiano finito in carcere e un russo, che ha evitato l’arresto solo grazie allo status di diplomatico. Un’operazione che accende la crisi diplomatica tra Roma e Mosca. il ministro degli Esteri Luigi Di Maio convoca l’ambasciatore russo Sergey Razov e notifica l’espulsione di due funzionari russi coinvolti nella vicenda. “Un atto ostile di estrema gravità”, dichiara l’ex vicepremier. Dal canto suo il Cremlino esprime “rammarico” per l’espulsione dei funzionari e annuncia “una risposta simmetrica”.

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