Nel testo si chiede all'Unione europea di prendere dunque misure contro l'Algeria

(LaPresse) – Una nuova risoluzione del Parlamento europeo sulle numerose violazioni dei diritti umani in Algeria è stata appena presentata. Se adottata, sarà la terza risoluzione dell’istituzione parlamentare europea che denuncia il degrado dei diritti umani in questo paese: nel testo si chiede all’Unione europea di prendere dunque misure contro l’Algeria pretendendo il rilascio dei detenuti politici e la garanzia del rispetto delle libertà.

Il progetto di risoluzione “si stupisce del relativo silenzio dell’Unione europea sul tema del movimento Hirak e delle numerose mobilitazioni a favore del rinnovamento della vita democratica in Algeria”. Inoltre, si sottolinea che i partecipanti a questo movimento sono “non violenti, rispettosi della sovranità del loro paese e aspirano semplicemente a una maggiore partecipazione alla vita civile nel loro paese”.
Il testo della risoluzione rileva che “gli algerini dovrebbero avere il diritto di vivere e prosperare nel loro paese e che la politica disastrosa dello Stato algerino condanna molti di loro all’esilio”.

La risoluzione chiede infine all’Unione europea di essere più esigente nei suoi rapporti con il governo algerino, rilevando che il deterioramento delle libertà in Algeria va contro i requisiti dell’accordo di associazione e le raccomandazioni del rapporto sui rapporti di stato.

Il Parlamento Europeo ha già votato nel novembre 2019 e nel novembre 2020 due risoluzioni sulla situazione dei diritti umani in Algeria.

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