Il premier al termine del vertice di Oporto: "Più che liberalizzazione brevetti bisogna rimuovere blocco a export"
Mario Draghi ha parlato in conferenza stampa al termine del vertice Ue in presenza a Oporto dedicato ai temi sociali. Il premier ha risposto a una domanda sul coprifuoco e le riaperture in Italia. “Io come credo la maggior parte degli italiani voglio riaprire, voglio che le persone tornino ad uscire e a stare insieme, ma va fatto in sicurezza, calcolando bene il rischio che si corre. Noi stiamo esaminando i dati, che sono incoraggianti”, ha detto il capo del governo rispondendo a una domanda di LaPresse. “Abbiamo chiesto con molta enfasi che Commissione ed europarlamento procedano con la massima rapidità al certificato verde, per avere un modello europeo su cui confrontarsi per la misure turistiche”, ha aggiunto.
Draghi ha affrontato il capitolo lavoro: “Il momento è quanto mai appropriato, gli obiettivi sono importanti. Il mercato del lavoro sta subendo mutamenti straordinari, anche dovuti alla transizione ecologica. Avere un complesso di standard minimi di protezione sociale con obiettivi quantitativi è garanzia importante”.
Sui vaccini il presidente del Consiglio ha sottolineato come la posizione del presidente americano Joe Biden abbia “aperto una porta” sul tema di garantire dosi di vaccini sufficienti a tutti i paesi, ma – ha sottolineato il premier – la questione è “complessae di per sé la liberalizzazione dei brevetti non garantisce la produzione”.
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